A Roma la presentazione della Banca Iccrea, leader del Credito Cooperativo
Roma – Lo spettacolare scenario di Cinecittà ha ospitato ieri la presentazione ufficiale del nuovo Gruppo bancario Iccrea. Centinaia di rappresentanti da tutta Italia per pianificare le azioni del gruppo leader in Italia del Credito Cooperativo. Presente anche il consiglio di amministrazione della BCC di Buonabitacolo, guidato dal presidente Pasquale Gentile. Nasce così, nell’entusiasmo generale, il gruppo leader del Credito Cooperativo in Italia. 162 banche aderenti, un totale di 2593 sportelli, fondi propri per 10,49 miliardi e un totale attivo di 125 miliardi (il quinto in Italia) oltre a 20mila dipendenti. Una forte presenza al Nord con 55 Bcc, il 55% del totale degli sportelli del credito cooperativo a settentrione. Una forte presenza al centro il 29% ed al sud il 16%. In Campania Iccrea può contare su 121 sportelli, il 73% del totale regionale, 405 milioni di euro di fondi propri, il 77% del totale regionale, 4,1 miliardi di attivi, il 72% del totale regionale. “E’ la solidità la nostra forza – ha affermato il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca – proprio in Campania possiamo noi, come BCc di Buonabitacolo, assumere un ruolo prioritario. Siamo soddisfatti di aver sposato questo progetto che tra risorse finanziarie e competenze si appresta a svolgere un ruolo centrale e prioritario nel sistema economico del Paese. Siamo parte della prima Banca di Credito Cooperativo in Italia con una prospettiva di sviluppo che ci colloca tra le prime quattro banche a livello nazionale. La forza sta nei numeri, nella solidità e nel progetto di crescita che abbiamo condiviso qui a Roma dove sono stati illustrati anche i dati relativi a questi primi mesi del 2017 confermando la reddituale è un andamento positivo in termini di patrimonializzazione. Insomma, verrebbe da dire che il meglio deve ancora venire. Autonomia di gestione e capacità di investimento per supportare al meglio le famiglie e le imprese nel processo di crescita economica. Una riforma che certamente ha cambiato le carte in tavola, quella del Credito Cooperativo, ma che ci ha fatto accettare la sfida ed ora più che mai siamo consapevoli del grande progetto che cambierà non solo il mondo del credito cooperativo ma soprattutto il futuro della nostra banca. Sempre più solida e radicata sul territorio” ha concluso il direttore De Luca.
da “QuasiMezzogiorno.it” del 23/06/2017