Buonabitacolo (SA) – Oggi don Aniello Manganiello per il progetto “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale
Buonabitacolo (SA) – LEGALITA’ come condizione di sviluppo e Democrazia … il “potere” della Camorra Moderna. Oggi ultimo appuntamento del progetto “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale”, rivolto a gli studenti delle classi III della Scuola Media Inferiore di Buonabitacolo, Sanza, Montesano SM e Padula. L’iniziativa promossa dalla BCC di Buonabitacolo prevede cinque giornate di formazione con interventi di relatori che incontreranno gli allievi per affrontare le problematiche connesse all’illegalità diffusa nei nostri territori.
Ospite d’eccezione don Aniello Manganiello, già Prete di Frontiera a Scampia, Napoli. Sac. Della Chiesa di Santa Maria della Provvidenza del Rione Don Guanella a Secondigliano. Scopo di tale progetto è quello di avviare un percorso di sensibilizzazione nei confronti di tale tematiche e di favorire lo sviluppo di altri progetti che possano, nel tempo, contribuire a radicare nei giovani il bisogno ed il rispetto della legalità. Tutti gli incontri, della durata di 120 minuti circa, sono stati seguiti e coordinati dal Dott. Sante Massimo Lamonaca, esperto in Criminologia Clinica e Giudice Onorario presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno. In ogni incontro è stato sempre utilizzato un approccio metodologico di tipo interattivo, onde favorire la discussione e stimolare il dibattito; sono stati inoltre adoperati strumenti, quali la proiezione di video e slide multimediali. L’incontro di oggi, presso la sala conferenze della Cupola a Buonabitacolo alle ore 10.30. Previsti gli interventi tra gli altri del direttore generale della BCC Angelo De Luca. Don Aniello Manganiello, sacerdote campano da anni impegnato contro la camorra, ha fondato l’associazione “Ultimi”, che promuove iniziative per diffondere la cultura della legalità, soprattutto fra i più giovani, a Napoli, in Campania e in molte altre zone del nostro Paese. «Le Scampie in Italia sono tante. Della Scampia napoletana, che tutti conoscono, si è fatto quasi un fenomeno da baraccone, una vetrina, una forma di investimento con l’unica preoccupazione del guadagno. Ma della legalità, delle problematiche reali poco ci si interessa». Don Aniello Manganiello parla con la franchezza e la determinazione che da tanti anni lo contraddistinguono. Sacerdote guanelliano di origine campana, voce coraggiosa contro la camorra e la criminalità organizzata, pellegrino infaticabile lungo il Cammino di Santiago di Compostela (che ha percorso numerose volte), don Aniello ha fondato due anni fa, a Mercato San Severino (Salerno), “Ultimi. Associazione per la legalità”, di cui oggi è segretario (il presidente è Andrea Manzi).
da “QuasiMezzogiorno.it” del 26/02/2016