Iccrea Banca – Per la 5^ volta Co-Dealer, protagonista insieme alle BCC.
Si consolida il ruolo della BCC di Buonabitacolo nel gruppo Iccrea che nel mentre vede accrescere la propria importanza strategica nel sistema bancario italiano. Si è chiuso infatti il collocamento della tredicesima emissione del BTP Italia. L’operazione ha visto Iccrea Banca ricoprire per la quinta volta il ruolo di Co-Dealer, a ulteriore riconoscimento della posizione preminente assunta dal Gruppo bancario Iccrea nel mercato primario e secondario dei Governativi Italiani. Come nelle precedenti emissioni, anche questa si è articolata in due distinte fasi dedicate alla clientela retail e agli investitori istituzionali. Il nuovo BTP Italia ha godimento dal 21 maggio 2018 e scadenza il 21 maggio 2026 (8 anni), con un tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito dello 0,55%. L’importo emesso, pari a circa 7,7 miliardi di euro, è stato sottoscritto nella prima fase dedicata al retail per circa 4,1 miliardi, mentre i restanti 3,6 miliardi sono stati assegnati agli investitori istituzionali. Ad entrambe le categorie di investitori il MEF ha assegnato l’intero ammontare richiesto. Anche in questa occasione le sottoscrizioni raccolte da Iccrea Banca per circa 100 BCC hanno rappresentato una percentuale significativa, complessivamente pari al 12,4% dell’intero ammontare. Con riferimento alle sottoscrizioni provenienti dal comparto istituzionale, la percentuale sottoscritta dalle BCC ha rappresentato circa il 22% dell’ammontare riservato a tale categoria di investitori. Iccrea Banca, Capogruppo del Gruppo bancario Iccrea, è candidata Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo ai sensi della Legge n. 49/2016, che prevede la riforma del Sistema del Credito Cooperativo. Al 31 dicembre 2017, sono 145 Banche di Credito Cooperativo ad aver manifestato la preadesione al progetto di Iccrea Banca di Gruppo Bancario Cooperativo che, una volta costituito, sarà un Gruppo con quasi 4 milioni di clienti, 2.600 sportelli presenti in 1.720 comuni italiani, un attivo di circa 150 miliardi, un patrimonio netto di 11,4 miliardi ed un CET1 ratio superiore al 15 per cento.
da “QuasiMezzogiorno.it” del 19/05/2018