Il punto di vista – Il sistema BCC, unico punto di riferimento dell’economia reale nel sistema finanziario del Paese
“E se non ci fossero le BCC, come sarebbe il profilo dell’economia reale italiana?” Il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca, apre una riflessione, considerando negativamente per il sistema Paese una malcelata tendenza a semplificare e schiacciare ogni diversità bancaria.
La riflessione di De Luca nasce a seguito delel dichiarazioni rese dal noto banchier, Ennio Doris, di Mediolanum, che nei giorni scorsi, nell’ambito dell’assemblea generale ABI a Roma ha affermato “che le BCC non hanno piu’ spazio e futuro nell’economia del nostro Paese”.
Affermazioni che hanno spinto anche Federcasse ad una dura reazione. “Le BCC da ormai dieci anni, proprio grazie alla rete, si sono date, le sole in Italia, anche un Fondo per garantire gli obbligazionisti entro il limite massimo di 100 mila euro, garanzia aggiuntiva a quella per i depositi – ha affermato De Luca - il peso e il volume che centinaia di BCC, Casse Rurali e Casse Raiffeisen hanno in Italia, dove rappresentano la terza realtà bancaria, è una prova schiacciante del ruolo territoriale a supporto dell’economia reale. Con oltre 4.400 sportelli e 1 milione e 200 mila soci, hanno quote di mercato rilevanti. In particolare, gli impieghi erogati dalle BCC italiane rappresentano il 22,5% del totale dei crediti alle imprese artigiane, il 18% dei crediti all’agricoltura, l’8,7% alle famiglie, il 17,7% alle piccole imprese, il 13% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore). Infine, il ruolo delle BCC è stato riconosciuto anche dall Governatore Ignazio Visconel nel suo intervento all’Assemblea Abi, dove ha ribadito che la Banca d’Italia “riconosce il valore del modello cooperativo”. Le BCC da anni sono le uniche impegnate nell’intenso sforzo di cambiamento che è in corso nel network del Credito Cooperativo (autoriforma degli statuti, razionalizzazione organizzativa, intervento sui costi) proprio per adeguare il sistema alla straordinaria mutazione che vive la regolamentazione bancaria e il modello dei consumi degli italiani e ha voluto infine ringraziare i tantissimi dipendenti, direttori e amministratori di BCC che in questi ultimi giorni, con raro senso di appartenenza e grande orgoglio, hanno reagito sui diversi media difendendo non solo la propria singola cooperativa bancaria, ma un modo realmente differente di essere e fare banca. Al servizio reale delle famiglie e delle imprese. Queste sono le BCC, Doris, se non erro, è colui che costruisce la banca ‘ intorno a te, con un cerchio sulla sabbia… certo con quelle fondamente la sua banca e’ … molto solida” ha concluso De Luca.