Intervista al presidente della BCC di Buonabitacolo: nessuna riforma potrà snaturare ciò che siamo
Il Credito Cooperativo è impegnato nell’attuazione di un importante progetto di autoriforma. La Banca d’Italia nei giorni scorsi ha pubblicato le disposizioni di attuazione della legge di riforma del Credito Cooperativo (legge 49/2016) che inevitabilmente avrà ripercussioni inevitabili sulle banche di Credito Cooperativo del salernitano. Occorre capire ora se il nuovo assetto rispetta la “mission” delle banche di credito cooperativo, così come sono nate e così come hanno lavorato per decenni. “Non possiamo fermarci ed attendere – così ha detto a quasimezzogiorno.it il presidente della BCC di Buonabitacolo, l’avvocato Pasquale Gentile – il nostro lavoro sul territorio di competenza prosegue ogni giorno, anzi con maggiori sforzi. Chi deve premiare il nostro lavoro, riconoscendo la l’importanza di ciò che abbiamo fatto in questi anni è il territorio. Non credo di peccare di presunzione nell’affermare che lo sviluppo economico e sociale del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro e del lagonegrese è frutto anche dell’impegno e del supporto che la nostra BCC ha offerto in questi anni. Un lungo ed articolato lavoro che si è contraddistinto solo ed esclusivamente per l’aspetto mutualistico e l’operatività che abbiamo messo in campo” ha aggiunto il presidente Gentile. Ben cinque agenzie in due province e due regioni diverse. Un progetto che si sta concretizzando con una nuova agenzia nel Golfo di Policastro. Un patrimonio solido ed una compagnie sociale sempre in crescita. “Lavoriamo quindi al futuro della nostra BCC – ha aggiunto il presidente Gentile – consapevoli che ora dobbiamo fare un salto in avanti; un salto di qualità. Il prossimo anno ci aspettano importanti novità. Il nostro sforzo quotidiano è mirato a consolidare la nostra presenza sul territorio. Quello che mi sento di dire ai nostri clienti ed ai soci è che la storia della BCC di Buonabitacolo racconta chi siamo e cosa abbiamo fatto in questi anni e dunque non vi è riforma che potrà snaturare ciò che siamo” ha concluso il presidente Gentile.
da “QuasiMezzogiorno.it” del 24/11/2016