La scelta vincente del Credito Cooperativo. Ne abbiamo parlato con Angelo De Luca direttore della BCC di Buonabitacolo.
Probabilmente non ve ne era neppure bisogno, perché la solidità ed il ruolo sul territorio svolto dalle BCC è oramai una certezza nel sistema economico e finanziario del nostro Paese. Tuttavia, i risultati dell’Asset Quality Review (AQR) condotto dalla Banca Centrale Europea e dello Stress Test promosso dall’European Banking Authority in collaborazione con la BCE, hanno confermato non solo la solidità patrimoniale del sistema del credito cooperativo ma addirittura hanno evidenziato l’attualità e l’importanza della presenza delle BCC sul territorio.
Si capisce dunque la grande soddisfazione del Presidente di Federcasse, l’associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, Alessandro Azzi che ha voluto sottolineare il senso ed il valore di un risultato che pone Iccrea Holding ai vertici delle banche italiane per solidità, a garanzia di un costante impegno a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie. “Questo risultato – ha affermato Azzi – non nasce per caso. Dimostra implicitamente anche il valore assoluto e l’attualità, a maggior ragione nelle fasi economiche avverse, del principio base della cooperazione di credito che impone alle BCC e Casse Rurali, in quanto banche mutualistiche e di comunità al servizio esclusivo dell’economia reale – la destinazione a patrimonio indivisibile di almeno il 70% degli utili netti annuali”. Sul tema è intervenuto anche il Presidente di Iccrea Holding Giulio Magagni esprimendo soddisfazione per l’esito delle valutazioni effettuate dalla Banca Centrale Europea che riflettono “la solidità del Gruppo bancario Iccrea e la robustezza dei presidi organizzativi di assunzione, gestione e misurazione dei rischi dei quali il Gruppo stesso si è dotato. Questo risultato è ulteriore stimolo per proseguire nell’impegno del Gruppo a consolidare questi presidi, anche a favore di tutto il sistema BCC”. Il sistema Banca di Credito Cooperativo dunque, basandosi sulla piccola banca di territorio, rappresenta oggi un modello vincente all’interno di un gruppo importante come Iccrea holding che oggi può vantare di aver superato in maniera eccellente i cosiddetti stress test da parte della Bce. “E’ certo il riconoscimento di ciò che noi diciamo da anni – ha affermato il direttore generale della BCC di Buonabitacolo Angelo De Luca (nella foto con il presidente Azzi) – le nostre sono banche differenti. Questo non è uno slogan ma la semplice costatazione che il lavoro che ogni giorno facciamo a favore dell’economia reale, al fianco della piccola impresa, delle famiglie, dei giovani studenti, dei pensionati, degli agricoltori è fondamentale per l’economia del nostro Paese. A noi poco interessa la finanza, piuttosto interessa la serenità e la qualità della vita dei cittadini che vivono sui nostri territori di competenza – aggiunge de Luca – è certo un modo diverso di fare banca, un modo efficace ed originale che sono certo farà ripensare anche a livello europeo il sistema della finanza con nuovo assetto regolamentare e di supervisione bancaria a livello europeo” conclude De Luca. Una grande banca dunque la BCC, con tutte le competenze, professionalità, esperienze di un grande gruppo coniugate però alla territorialità, dove vale la conoscenza delle persone, delle loro storie, delle loro vite e dei loro progetti, insomma, l’unica vera banca vicina ai cittadini.
da “QuasiMezzogiorno.it” del 31/10/2014