Mercato Immobiliare, il direttore della BCC di Buonabitacolo commenta i dati di Immobiliare.it
In Italia i prezzi delle case continuano a scendere. Nel 2015 la contrazione dei prezzi del mercato immobiliare prosegue a un ritmo elevato: il primo semestre di quest’anno si chiude con un calo dei prezzi di vendita, pari al -2,3%. Il dato, arriva dall’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano condotto da Immobiliare.it e relativo al periodo gennaio-giugno 2015. Secondo i dati esposti da “Immobiliare” a giugno 2015 il prezzo medio ponderato degli immobili residenziali italiani si è assestato a 2.117 euro per metro quadro. Una situazione preoccupante, ha riferito il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca. “Se nello spazio dell’anno, giugno 2014-giugno 2015, la variazione dei prezzi registra una diminuzione maggiore passando dal -5,3% al -6,3%, i dati degli ultimi mesi fanno però sperare in una stabilità che sembra avvicinarsi – ha aggiunto De Luca – Credo che il dato dell’ultimo trimestre (marzo-giugno 2015) in cui il calo è stato pari ad appena l’1,1% mostri senza dubbio la drammaticità della situazione, anche se fa intravedere uno spiraglio che da fiducia” ha aggiunto De Luca. Nel corso dell’anno è al Sud che si è registrato il calo più consistente dei prezzi richiesti con una riduzione annua del 7,8%. Ma è proprio nel Mezzogiorno che i prezzi hanno tenuto meglio negli ultimi sei mesi, con un calo ridotto, pari al 2,1%. “E’ da tempo che stiamo invocando iniziative legislative a supporto degli investimenti a favore delle costruzioni e più in generale a supporto della ripresa del mercato immobiliare – ha aggiunto De Luca – ma in realtà, ci tocca costatare come questo governo continui a fare pressione sull’unico bene a cui gli italiani tengono davvero, ossia la casa. Se non diminuisce la pressione fiscale sugli immobili non vi sarà mai una vera ripresa. La casa non è un bene di lusso; – ha concluso il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo de Luca – è assolutamente un bene primario. Quando lo capiranno, forse allora vedremo davvero gli effetti della ripresa economica, soprattutto in queste nostre aree del sud del paese”.
da “UnoTvWeb.it” del 28/07/2015