Riforma BCC – Le BCC “dissidenti” presentano emendamenti in Commissione finanze della Camera.
A Roma si è tenuta lo scorso 4 marzo l’assemblea degli Azionisti di Iccrea Holding, la Capogruppo del Gruppo bancario Iccrea che riunisce le società che offrono prodotti e servizi alle Banche di Credito Cooperativo. E’ stata l’occasione per le BCC del salernitano, e non solo, di rappresentare le proprie perplessità sulla riforma del sistema BCC.
Una lunga ed articolata discussione con il presidente della Federcasse (l’Associazione delle oltre 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane), Alessandro Azzi, è stata intrapresa dal direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca che ha chiarito come la BCc di Buonabitacolo, ma non solo, sono favorevoli sostanzialmente alla costituzione non di una sola, ma di più holding, in modo da dare maggiore peso anche alle BCC del sud. “Viviamo una fase epocale – ha detto De Luca – la nostra storia di mutualità e vicinanza al territorio, di valori che vanno difesi e conservati, vanno difesi e noi questo faremo, fino alla fine”. E’ convinzione del direttore De Luca che inevitabilmente questa riforma andrà ad incidere sulle autonomie. “Chi vuole uscire dal sistema deve lasciare l’intero patrimonio e non solo un’imposta aggiuntiva allo Stato del 20% affrancandosi l’altro 80% e togliendolo alle cooperative di mutualità quali sono le BCC” ha riferito a quasimezzogiorno.it il direttore De Luca. “I contratti di adesione che dovranno regolare le singole BCC con la holding, dovranno tenere presente della virtuosità delle singole banche di credito cooperativo; l’intervento di nomina o revoca degli amministratori dovrà avvenire solo in casi davvero motivati ed eccezionali. Ma non è quello che prevede il Decreto Legge del governo e Federcasse. Va ricordato che le cosiddette BCC “dissidenti”, una decina in tutta Italia, vedono nelle BCC salernitane un punto fermo. Infatti in Campania a guidare la protesta, oltre alla BCC di Buonabitacolo, ci sono anche la BCC di Aquara e la BCC Monte Pruno. La battaglia però sembra essere solo all’inizio. Intanto probabilmente mercoledì prossimo le stesse BCC dissidenti saranno nuovamente a Roma per incontrare il presidente commissione finanza della Camera dei Deputati Sanga al quale sarà consegnato un documento di analisi e dettaglio delle perplessità emerse. Una serie di emendamenti alla riforma che le BCC chiedono vengano recepiti da Governo. Un impegno in tal senso è arrivato anche dal Senatore Margiotta e dalla Senatrice Angelica Saggese che sosterranno l’iniziativa delle BCC salernitane. (Nella foto il presidente Azzi, il direttore De Luca ed il vicepresidente della BCC di Buonabitacolo, Franceco Piro).
da “QuasiMezzogiorno.it” del 05/03/2016