Sassano (SA) – Tavola rotonda “BCC: Banche Che Contano”. Un confronto tra le quattro consorelle al Monte Pruno Day
Sassano (SA) – Tavola rotonda “BCC: Banche Che Contano”. Un confronto tra le quattro consorelle al Monte Pruno Day
In ambito locale, nel contesto territoriale del Cilento, Piana del Sele e Lucania, le quattro consorelle, rappresentano senza ombra di dubbio, l’eccellenza del sistema creditizio a sud di Salerno. Insieme, le quattro BCC, raccolgono ogni anno oltre 800milioni di euro e ne reinvestono almeno 550milioni. Un territorio, quello del Cilento, Alburni, Vallo di Diano, lagonegrese,e Val D’Agri, che conta la presenza di 30 sportelli che assicurano attraverso la presenza di 170 dipendenti, servizi alle famiglie ed alle imprese. Quattro banche del territorio, caratterizzate da un grande spirito collaborativo, un’unica mission e soprattutto un futuro segnato che le vedrà sempre più operare in sinergia. Durante la tavola rotonda, importanti spunti di riflessione sono stati proposti dal direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca che ha evidenziato come, le consorelle operanti sullo stesso territorio, perseguendo le stesse finalità e con gli stessi obiettivi, dimostrano l’efficacia del sistema BCC. “Abbiamo impiegato trent’anni per dimostrare, nella sostanza, che le banche di credito cooperativo, sono differenti – ha affermato De Luca – quando le banche nazionali, quelle grandi, tirano i remi in barca, in questi periodi di recessione, nei nostri territori siamo restai noi, le BCC, che non solo abbiamo resistito ma abbiamo sostenuto le imprese e le famiglie, abbiamo continuato ad investire aprendo filiali e sportelli, e lo abbiamo fatto, non solo dove c’è fermento e dinamicità, lo abbiamo fatto soprattutto dove i cittadini hanno bisogno di servizi, nelle aree decentrate e marginali. Ecco cos’è il sistema delle BCC ed ecco perché siamo banche differenti” ha affermato De Luca. “Questo nostro virtuosismo è dimostrato da ciò che accade a livello nazionale dove la raccolta, mediamente, si è attestata sul 4% mentre, nel nostro caso è superiore al 15% addirittura in alcuni casi al 20%. Questa è la fiducia che i risparmiatori hanno nei nostri confronti, una fiducia, che evidentemente è ripagata dal nostro modo di fare banca”.